Le vendite nei negozi fisici potrebbero ancora rappresentare quasi tre quarti delle vendite retail entro il 2024, nonostante l'incredibile ascesa dell'e-commerce. Secondo un nuovo rapporto di Forrester, le vendite di e-commerce negli Stati Uniti sono cresciute del 30% nel 2020, il loro tasso più veloce in quasi 20 anni. Ciò è stato guidato dalla categoria di food e bevande, che ha visto quasi raddoppiare le vendite combinate di cibo online presso i principali retailer Walmart, Target e Kroger. Inoltre, Forrester ritiene che il 10% di tutte le vendite di alimenti e bevande negli Stati Uniti sarà effettuato online entro il 2024. Il fashion è anche destinato a essere un forte motore della crescita dell'e-commerce nei prossimi tre anni, visto che la sua percentuale delle vendite totali di e-commerce negli Stati Uniti passa dal 19% a un enorme 47,5%. Anche gli online marketplaces come Amazon ed Ebay hanno svolto la loro parte nell'anno stellare dell'e-commerce, guidando circa il 10% delle vendite totali retail e il 57% delle vendite totali di e-commerce nel 2020, destinate a crescere fino a oltre i due terzi del totale entro il 2023. Nonostante ciò, le vendite nei negozi fisici supereranno ancora notevolmente gli acquisti online, rappresentando il 72% delle vendite totali retail e il 66% delle vendite non food. Forrester ha suggerito che categorie come il cibo, che spesso richiedono ai clienti di toccare, sentire e annusare le merci, continueranno ad avere “più probabilità di essere acquistate in store”.