Una maggiore fiducia dei consumatori potrebbe rendere il 2018 un anno forte per i retailer. Questo secondo la National Retail Federation, che prevede che le vendite retail complessive cresceranno tra il 3.8 e il 4.4 percento nel 2018 rispetto allo scorso anno. Le vendite tra online e non-store, che sono comprese nel totale complessivo, ci si aspetta che registreranno un incremento compreso tra il 10 e il 12 percento. Le vendite retail sono cresciute del 3.9% nel 2017 rispetto al 2016, valore che ha superato le previsione fatte dall'NRF che erano del 3.2-3.8%. “Una buona stagione natalizia per le vendite retail è solo uno dei tanti segnali che indicano come i consumatori si sentano chiaramente positivi sulla propria situazione finanziaria,” ha dichiarato il presidente e CEO di NRF, Matthew Shay.
“L'industria retail è forte, in crescita e in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori con prodotti che desiderano, a prezzi che si aspettano e con una shopping experience che amano, sia online che in store. Con la fiducia dei consumatori alta, la disoccupazione bassa e le retribuzioni in crescita, ci sono tutte le ragioni per credere che le vendite retail saranno solide per tutto l'anno.” Man mano che l'economia generale acquisirà forza, la fiducia dei consumatori continuerà a crescere. Ad esempio, si prevede che l'economia guadagnerà in media 163.000 posti di lavoro al mese, in lieve calo rispetto al 2017, ma in linea con la crescita del mercato del lavoro. La disoccupazione dovrebbe scendere al 3,9% entro la fine dell'anno e la crescita del prodotto interno lordo dovrebbe essere compresa tra il 2,5% e il 3%, secondo NRF. “Le basi dell'economia sono molto buone e la spesa dei consumatori è al centro delle nostre prospettive,” ha affermato il chief economist di NRF, Jack Kleinhenz. “Situazioni sia esterne che interne all'economia statunitense continueranno a fornire sfide, ma nel complesso di aspettiamo un buon anno. “E mentre l'industria del retail continua a trasformarsi, i retailer faranno leva sul nuovo piano fiscale per investire nei loro dipendenti, negozi e nuovi format che coinvolgono il consumatore sempre più esigente.”