Mc Donald's sta annaspando tra un crollo generale del settore e una lenta crescita derivante dalla sua spinta sulla all-day breakfast e ha pertanto deciso di usare le bevande per dare una mano al business. La più importante compagnia al mondo di food-service, che lo scorso anno ha focalizzato il suo advertising su cheeseburgers e sandwiches al pollo, ha in programma di offrire le bibite gassate a 1 dollaro e i McCafe specialty drinks a 2 dollari in tutti gli States. Si appoggerà pertanto sulle bevande che hanno margine più alto in un momento in cui i prezzi degli alimentari sempre più convenienti stanno portando molte persone a mangiare a casa. La promozione sulle bevande potrebbe anche aiutare McDonald’s a far fronte ad un eventuale rimbalzo dei costi del food.
McDonald’s sta continuamente rinnovando e migliorando il menù e il marketing da quando Steve Easterbrook ha preso il timone due anni fa. Insieme al lancio della all-day breakfast, Easterbrook ha fatto affidamento più su sconti e promozioni in tutto il Paese. McDonald’s guida l'industria del fast-food che sta vivendo un periodo di crescita molto lenta. Dopo un incremento del 2.4% lo scorso anno, quest'anno l'aumento è calato all'1.5% secondo i dati di IBISWorld. “La domanda è un po' debole,” ha dichiarato Jack Russo, analista presso Edward D. Jones & Co. “Molti brand pensano di dover continuamente fare promozioni per far sì che la gente entri nei loro ristoranti.” La promozione di McDonald’s che partirà da aprile, comprende soft drink di tutte le dimensioni a 1 dollaro. Per un periodo di tempo limitato, i clienti potranno anche comprare le bevande formato small di McCafe come smoothies, frappè ed espresso drinks a $2. La catena ha in programma di supportare il rollout della promo con una campagna pubblicitaria nazionale. La strategia mira a creare “cambiamenti notevoli” per i clienti, ha dichiarato Adam Salgado, vice presidente del U.S. marketing presso McDonald’s. “Si va ad aggiungere ulteriore valore per i clienti con più scelte.” Il passaggio dal food al drink potrebbe riflettere un cambio di ambiente. Negli ultimi anni, i profitti sono stati aiutati dai prezzi più bassi della merce. Ma potrebbe non essere più così: le bevande sono tra i prodotti con più alto margine, fino al 90%, contro il, 65% del food.