Una gara è in corso tra le compagnie alimentari per comprare uova prodotte da galline non allevate in gabbia. McDonald’s a settembre si è impegnato a passare ad acquistare solo più uova da allevamento a terra entro il 2025, scatenando una serie di ristoranti e aziende alimentari ad annunciare progetti similari. Ad esempio di recente anche Wendy’s, Bob Evans e White Castle si sono uniti a questo elenco in continua crescita. “Quello che abbiamo riscontrato è che nessun brand famoso e conosciuto vuole difendere il confinamento di animali in piccole gabbie,” ha dichiarato John Balk, senior food policy director presso Humane Society of the United States. Balk ha collaborato con molte compagnie proprio sulla questione uova da allevamento a terra. Dopo che la California ha approvato il divieto delle gabbie per i polli nel 2008 e l'Ohio ha fatto passare la legge che proibisce l'utilizzo delle gabbie nei nuovi allevamenti di pollame nello Stato, le compagnie hanno iniziato a prendere davvero sul serio la questione uova, ha aggiunto Balk. Il via però l'ha dato proprio McDonald’s.
“Dopo che McDonald’s fece il suo annuncio, è come se si fosse stabilito un trend per tutta l'industria food.” White Castle si è impegnato a passare a breve a solo uova allevate a terra, e Sonic l'ha seguito pochi giorni dopo. “Siamo orgogliosi di servire ai nostri clienti cibo di qualità e anche con valori etici di rispetto degli animali,” ha dichiarato Jamie Richardson, vice presidente presso White Castle. L'industria delle uova in Ohio, seconda più importante degli States, produce uova per un valore di circa $1 miliardo all'anno. I principali produttori del Paese stanno ora creando e progettando nuove strutture per poter allevare i polli a terra, ha affermato Jim Chakeres, executive vice presidente della Ohio Poultry Association.