Uno dei principali retailer di abbigliamento plus size degli States ha alzato la taglia più grande che vende alla 32 – prima era la 26 – ed è stato un successo. Infatti, quando Ashley Stewart ha in silenzio aggiunto le sue nuove “taglie estese” - che corrisponono alla 4X – il retailer riusciva a malapena a tenere i vestiti in magazzino perchè andavano a ruba. Il presidente Kristen Gaskins ha dichiarato che la richiesta di taglie più grandi è così alta che potrebbe rappresentare il 10% delle entrate della catena di negozi. Gaskins ha affermato di aver avuto l'idea di aggiungere taglie più ampie dopo che nei suoi negozi ha visto che le taglie 26, cioè la tripla XL, erano sempre sold out.
“Eravamo sempre senza taglie 26 online e anche nei negozi la richiesta era tanta, e si trattava di vendite perse. Ora la nostra proposta in questo segmento, 4XL, è solo la punta dell'iceberg.” Vi sono numerosi specialty retailer che si rivolgono a questo segmento di mercato, tra cui Catherines, di proprietà di Ascena Retail Group. Catherines arriva fino alla taglia 38, una 5/6XL. Ma la maggior parte delle donne che cerca queste taglie, ha scelte molto limitate e costi superiori alle taglie più piccole a parità di articolo. Catherines aggiunge un costo di $10 per un abito che costa $119, se si vuole la taglia 5XL. I produttori aggiungono un costo di circa $1 extra per queste taglie così grandi in quanto richiedono molto più tessuto. Ashley Stewart invece non fa pagare di più. L'industria del plus size americana da $18 miliardi sta attirando sempre più attenzione così che catene come Gap, H&M e Forever 21 stanno aggiungendo taglie 'plus'.