Amazon Prime Day si sta dimostrando essere un giorno utile e proficuo anche per altri grandi retailer negli Stati Uniti. I brand con oltre 1 miliardo di dollari di entrate annuali hanno registrato un picco del 64% nelle vendite il primo giorno dell'evento dedicato agli sconti di Amazon, rispetto ad un lunedì medio, secondo Adobe Analytics. La differenza è di dieci punti percentuali in più rispetto allo scorso anno. Sebbene i piccoli retailer possano trovare difficoltà a competere con tutti i vantaggi offerti da Amazon ai propri clienti, come la spedizione gratuita e la consegna espressa, anche i piccoli hanno registrato vendite più elevate lo scorso lunedì, afferma Adobe. I negozi online con meno di 5 milioni di dollari di fatturato hanno registrato un aumento del 30% delle vendite rispetto ad un lunedì medio. Secondo la società di analisi retail Edited, Target, Walmart, Macy's, Zappos, Nordstrom e Zara sono i retailer che offrono i ribassi più aggressivi nel periodo attorno a Prime Day. Il più grande vincitore è ancora Amazon, ovviamente. Il gigante del retail ha comunicato in un comunicato stampa che il Prime Day di quest'anno è stato il migliore della sua storia: i membri Prime di 18 Paesi hanno acquistato più di 175 milioni di articoli, superando il Black Friday e il Cyber Monday messi insieme.