Target, che sostiene di aver originato il concept di designer tie-up, sta ora di nuovo modificando la formula per creare attesa e aspettativa tra le persone. “Dal momento che le designer collaborations sono diventate piu comuni e diffuse, le nostre partnerships assumeranno forme differenti,” ha dichiarato il portavoce della compagnia. Il retailer vuole in questo modo far sì che le persone aspettino con ansia le nuove proposte. Dopo la collezione già rivelata realizzata in collaborazione con Prabal Gurung lanciata il 10 febbraio, Target ha dichiarato che una linea di abiti semi-formali e per occasioni speciali disegnata dalla stilista delle celebrità Kate Young sarà proposta il 14 aprile in tutti gli store della catena e su target.com. Gurung e Young sono considerate collezioni stand-alone e differiscono dai precedenti programmi come Go International e The Shops at Target. Go International consisteva di una serie di designer che si suggeivano e crebbe fino a diventare un business da 100 millioni di dollari. Collezioni realizzate da designer famosi tra cui Alexander McQueen e Anna Sui taking erano la base delle serie di Designer Collaborations. A seguire fu la volta di The Shops at Target che assoldò business stravaganti quali Kirna Zabête e The Webster. Se vi è un concept per il prossimo giro di collaborazioni, è proprio il non avere un filo conduttore tra le collezioni. “Ci stiamo muovendo in avanti, esplorando collaborazioni su scale differenti e livelli differenti,” ha aggiunto il portavoce.