La cosa migliore che si può dire in merito alla holiday shopping season 2012 è che sarà nella media, secondo le ultime previsioni di National Retail Federation (NRF).
NRF sostiene infatti che le vendite per le festività natalizie aumenteranno del 4.1 percento – circa quanto la media degli ultimi 10 anni pari al 3.5 percento ma meno rispetto al 5.6 percento dello scorso anno. L’azienda di consulenza Deloitte ha un outlook simile per le holiday sales 2012. Prevede infatti un aumento delle vendite nel periodo da novembre a gennaio compreso tra 3.5 e 4 percento, in calo rispetto al 2011.
Deloitte indica come causa di questo down gli elevati costi del gas e un debole mercato del lavoro. Inoltre tra i fattori che limitano le vendite natalizie vi sono anche le elezioni presidenziali, lo stallo a Washington sulla scadenza dei tagli fiscalo e alla spesa, anche chiamato “the fiscal cliff,” e preoccupazione per quanto riguarda la crescita economica futura. Queste variabili si vanno a unire e pesano sulla spesa dei consumatori, secondo il presidente di NRF, Matthew Shay. Le holiday shopping forecast del gruppo non sono “nè negative e nemmeno estremamente positive. Ma considerato tutto siamo ottimisti sul fatto che vedremo una solida crescita delle vendite natalizie quest’anno.”
Le vendite della holiday shopping season sono fondamentali per i retailer in quanto costituiscono circa un quarto delle vendite annuali.
Secondo NFR le online holiday sales cresceranno del 12 percento rispetto allo scorso anno.
“L’online retail è stata un punto luminoso per anni e non crediamo che questo trend cambi soprattutto con la crescita dell’uso del mobile anche per fare shopping,” ha aggiunto Shay.