Microsoft starebbe lavorando, secondo voci vicine alla compagnia, sulla tecnologia che andrà ad eliminare personale e code alle casse dei negozi, in una sorta di 'sfida' al grocery shop automatizzato aperto da Amazon. Il gigante del software starebbe infatti sviluppando sistemi che tracciano ciò che gli shopper aggiungono al loro carrello. Sempre secondo queste fonti, Microsoft avrebbe mostrato esempi di questa tecnologia ai retailer di tutto il mondo e avrebbe avuto colloqui con Walmart Inc su una potenziale collaborazione. La tecnologia di Microsoft punterebbe ad aiutare i retailer a restare al passo con Amazon Go, il supermercato altamente tecnologico ed automatizzato aperto a Seattle a gennaio. I clienti di Amazon Go scansionano i loro smartphone su un tornello per entrare. Telecamere e sensori identificano ciò che prendono dagli scaffali. Quando i clienti hanno finito di fare acquisti, lasciano semplicemente il negozio e Amazon addebita il totale sulla carta di credito in archivio. Amazon Go, che a breve aprirà anche a Chicago e a San Francisco, ha messo in difficoltà i rivali.
Alcuni competitor hanno testato programmi dove i clienti potessero fare la scansione di ogni articolo e metterlo in una busta man mano che fanno la spesa, con risultati misti. Per Microsoft, diventate un alleato strategico per i retailer significa ottimi affari. Oltre a sviluppare tecnologie retail, Microsoft si trova alla seconda posizione, dietro ad Amazon, nella vendita di servizi cloud cruciali per gestire siti di ecommerce, per esempio. Non è chiaro quanto presto Microsoft potrebbe portare un servizio di checkout automatico sul mercato, e se, in caso, la sua tecnologia sarebbe la risposta che i retailer stanno cercando. Ma alcuni ritengono la tecnologia come la prossima grande innovazione nello shopping, cosa che i concorrenti di Amazon non possono permettersi di ignorare. “Questo è il futuro delle casse per convenience e grocery store,” ha dichiarato Gene Munster, responsabile della ricerca per Loup Ventures a Minneapolis. L'azienda di venture capital stima che il mercato statunitense delle casse automatizzate valga qualcosa come $50 miliardi.