McDonald's ha confermato i suoi progetti di testare il cavolo come ingrediente per un piatto sperimentale che verrà servito in nove location della California del Sud. Il cavolo verrà anche impiegato in tre insalate rivisitate presso McDonald’s in Canada. Questa fase di introduzione di un alimento come il cavolo potrebbe non essere affatto semplice per una compagnia che a gennaio ha dichiarato che il Big Mac “non avrà mai il cavolo”. Senza infrangere questa promessa, McDonald's può comunque diventare un colosso del cavolo – possibilmente il buyer numero uno negli States – solo inserendo questo ingrediente nei suoi menù in tutti gli States. Questa è la particolarità di McDonald's: anche se con vendite in calo e un piano di rilancio urgente, l'ampiezza delle sue operazioni gli rende semplice dominare qualsiasi ingrediente tocchi. Storicamente, quando McDonald's adotta un nuovo prodotto, finisce col diventare un boss in quel mercato. Due anni dopo aver inserito Apple Dippers nel suo menù, McDonald's acquistava 54 milioni di pound di mele fresche Gala ogni anno – più che sufficiente per renderlo il principale buyer del Paese. La catena ebbe lo stesso effetto con molti altri prodotti, come i pomodori e il cocomero. Momentaneamente le proposte con il cavolo sono limitate ad una location negli States, e la compagnia non ha fornito ulteriori informazioni sui progetti futuri. “Siamo sempre in costante e continua evoluzione per quanto riguarda alimenti e bevande e divulghiamo le novità sui nostri menù solo al momento giusto,” ha dichiarato la portavoce Lisa McComb.