New York e Los Angeles sono i due principali mercato per quanto riguarda le vendite di abbigliamento – con rispettivamente l'8 e il 5 percento delle vendite del settore – ma i mercati più piccoli, come Orlando, Florida, e Washington, D.C., sono i top che guidano sia il tasso di crescia che l'incremento del volume di dollari per l'industria, secondo un nuovo studio rilasciato da The NPD Group. Questi due nuovi mercati hanno avuto forti performance in entrambi i channel in-store che online. In quest'ultimo anno, le vendite ad Orlando hanno registrato un aumento del 23%, mentre a Washington le vendite in dollari hanno avuto un incremento del 18 percento. Tra le prime 25 aree di mercato designate negli Stati Uniti, le vendite online di abbigliamento in dollari sono per la maggior parte aumentate, ma solo per pochi sono cresciute anche le vendite in-store. Nel complesso le vendite totali di abbigliamento in dollari sono aumentate del 2% nell'ultimo anno, ma le vendite di abbigliamento in-store sono per contro calate del 2%. Questo calo è stato evidente per la maggior parte dei 10 principali mercati statunitensi. “Le grandi regioni non sono più il focus della crescita delle vendite in-store,” ha dichiarato Marshal Cohen, direttore esecutivo di NPD. Quando New York e Los Angeles non compaiono nemmeno della lista emessa dal DMA dei 10 mercati che guidano la crescita del settore abbigliamento, abbiamo un grande opportunity gap. Abbiamo bisogno di comprendere la causa in modo che l'industria dell'abbigliamento ricominci ad andare in avanti.” Dopo Orlando e Washington, gli altri mercati con maggiori vendite in dollari sono stati Phoenix, Cleveland e Detroit. Le vendite online, che ora costituiscono il 17 percento del totali in dollari del settore, sono aumentate in questi ultimi 12 mesi. Tutti i mercati top hanno registrato un aumento, per quanto riguarda l'online, a due cifre. E anche qui ancora gli incrementi più significativi si sono visti nei mercati più piccoli.