Fashism, una startup di New York attiva da ormai due anni, è un social network adatto agli amanti della moda a prezzi abbordabili. Si posta una propria fotografia e gli utenti esprimono un voto sull’abbigliamento cliccando sui pulsanti “love it” o “leave it”.
Un metodo efficace grazie al quale le due ideatrici, Brooke Moreland e Ashley Granata, hanno creato un business che definiscono essere “fiorente e basato sulle domande che gli utenti stessi pongono a chi si assoggetta al giudizio del web-populi: ‘da dove viene quel capo? Dove hai acquistato quella maglietta?’ ”. Pochi mesi dopo la fondazione della startup, è nata anche l’applicazione per iPhone, oggi disponibile anche per Android. Contestualmente è avvento il lancio dell’e-commerce grazie al quale sempre più persone trovano accessori e oggettistica entro i 30 dollari americani. “Passo naturale vissuto come un’espansione necessaria per gli utenti e per decretare il successo della startup”. Le due co-fondatrici non si sbilanciano e non parlano ancora di cifre ma definiscono “il giro d’affari eccellente”.