Ci sono voluti 60 anni, ma CoverGirl ha fatto il suo debutto nel retail 'fisico'. Il brand iconico di cosmesi ha infatti aperto il suo primo store permanente, un flagship su due livelli, nel cuore di Times Square a Manhattan. Progettato per essere l'incarnazione fisica della filosodia di CoverGirl, “I Am What I Make Up”, lo spazio offre alle shoppers una experience 'immersiva' in quello che è pubblicizzato come un “parco giochi di experiential beauty”. Decori minimalisti in bianco e nero con tocchi di colori vivaci fanno da sfondo ad un interno dove le clienti sono incoraggiate a provare e sperimentare i prodotti CoverGirl. Lo spazio offre una varietà di esperienze digitali, a partire da un greeter virtuale, “Olivia”. Powered by Dialogflow, la piattaforma di Google per la creazione di conversazioni basate sull'intelligenza artificiale, Olivia può indirizzare le shoppers ai prodotti, condividere consigli sulle tendenze di bellezza e altro ancora. Altre esperienze high-tech includono station “glam” di realtà aumentata dove le clienti possono praticamente provare un rossetto e un ombretto semplicemente prendendo la loro scelta di colori nel vassoio. Possono completare il look con blush, mascara e fondotinta coordinati e condividere digitalmente il makeover virtuale con gli amici. Le clienti possono provare fisicamente il makeup e ricevere applicazioni di trucco da “CoverGirl BFFs”, che sono anche a disposizione per dare consigli, e suggerimenti sui prodotti. Una station di personalizzazione consente alle shoppers di customizzare rossetti e borse per il trucco. “Il CoverGirl flagship rappresenta questo incredibile momento nel beauty - dove le esperienze ricche contano di più e dove la vera autoespressione e sperimentazione sono gli unici standard di bellezza,” ha dichiarato Coty consumer beauty chief marketing officer Ukonwa Ojo.