Amazon entra nella “gig economy”, l'economia del lavoro on-demand in stile Uber, con il servizio Amazon Flex, già attivo a Seattle, città natale del colosso di Jeff Bezos. Proprio Bezos avrebbe manifestato l'intenzione di esportare rapidamente Flex in altri Paesi, almeno per i clienti “Prime Now”, l'opzione di consegna in un'ora al costo di 8 dollari. E Miami sarebbe la prossima città in lista. Amazon Flex è un servizio interamente basato sul lavoro on-demand. Grazie a una semplice app sullo smartphone, ogni cittadino può diventare fattorino per un giorno. Basta iscriversi al servizio e il gioco è fatto. Sulla app, che geo-localizza gli iscritti, compariranno i pacchi da consegnare. Il compito dell'utente/fattorino è quello di prelevare le spedizioni dai vari magazzini sparsi sul territorio e consegnarli presso le case dei clienti. Il tutto nel giro di 60 minuti. Un lavoro per il quale Amazon pagherebbe circa 20 dollari l'ora. Dave Clark, uno dei boss di Amazon, ha dichiarato: “C'è un numero enorme di persone che vuole lavorare in maniera on-demand, e questa è una grande opportunità.”