A meno che si non abbia avuto la possibilità di provare alcuni prodotti Apple HomeKit in casa di qualcuno, può essere difficile capire come funziona. Proprio per andare incontro a chi invece vuole comprenderne di più, Apple ha deciso di debuttare HomeKit experiences interattive in 46 suoi negozi in tutto il mondo. In questo modo si possono provare le app Home sia da un Apple Watch, iPhone o iPad per controllare device come il Phillips Hue light bulb e molti altri. Negli States le persone possono trovare questa 'experience' ad esempio presso lo store Apple di Union Square a San Francisco, così come nei negozi al World Trade Center e Williamsburg a New York, e in 28 altre sedi distribuite in tutto il Paese. Al di fuori degli States, Apple ha lanciato queste experience in 15 store, tra cui negozi nel Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Germania, Messico, Singapore e Taiwan. In tutti gli altri store della catena verrà comunque proposta una experience non interattiva. Nello specifico le app Home di Apple permettono alle persone di controllare tutti i loro smart device HomeKit-enabled attraverso una app. Si possono raggruppare insieme alcuni device HomeKit nella app per creare o modificare una nuova scena. In questo modo è possibile attivare più dispositivi con un solo comando – sia con un tocco che con la voce usando Siri. Offrendo le HomeKit experiences all'interno dei suoi negozi, Apple porta l'experience che si avrebbe in una casa, direttamente nello store proprio per permettere alle persone di familiarizzare con le capacità di HomeKit. E con HomePod smart speaker pronto a debuttare a dicembre – facendo concorrenza a Echo di Amazon e ai device Home di Google – Apple sta chiaramente cercando di mettere enfasi sul ruolo che può avere a casa delle persone. Non è chiaro che tipo di successo potranno avere le experiences HomeKit nei negozi, in termini di numeri di visitatori e acquisti, ma l'obiettivo reale di Apple è quello di far conoscere e rendere più usuali determinate tecnologie per democratizzare l'home automation.