Yves Salomon sta piantando saldamente le sue radici nel mercato retail londinese - nonostante la forte presenza di manifestanti 'anti pelliccia' in città - con l'apertura del suo primo negozio a Mayfair. La boutique, che si trova sulla vivace Conduit Street, di fronte a Giuseppe Zanotti e Vivienne Westwood, rispecchia l'evoluzione del label, che ha rinnovato la sua immagine e sta attirando un pubblico più giovane. Lo spazio, che si estende su due piani, presenta interni moderni con marmi bianchi e tocchi dorati e mette in mostra l'ampiezza della nuova gamma del brand, che si è spostata oltre le pellicce per concentrarsi su shearling e capispalla in pelle, oltre che sugli accessori. “Abbiamo sviluppato il nostro mondo di luxury outerwear e siamo molto orgogliosi di essere considerati un fashion brand”, ha affermato Yves Salomon. “Il shearling e la pelle rappresentano ora circa il 60 percento della nostra offerta. Stiamo espandendo molto in quella direzione, ma vogliamo anche mantenere la tradizione della pelliccia di alta qualità.” Salomon ha anche avviato una collaborazione con Moon Boots, in cui il brand ha aggiunto divertenti pannelli animal print sui famosi scarponi da sci per una nuova attenzione alla creazione del 'total look'. L'apertura dello store londinese giunge poiche il brand sta sviluppando il suo business wholesale nel Regno Unito. Yves Salomon ha avuto una partnership di successo con Harrods - uno dei pochi department store di Londra che ancora propone pelliccia vera - negli ultimi quattro anni, con presenze in tre aree del negozio di Knightsbridge ed è pronto ad avviare un'altra partnership, con Selfridges, che è un business no-fur, ma ha deciso di inserire le sue collezioni di pelletteria e shearling. Salomon ha dichiarato di ritenere che ci sia spazio nel mercato perché il brand comunichi il suo messaggio e raggiunga nuovi clienti. “Avremmo potuto essere in Bond Street, ma credo che Bond Street per me fosse un po' troppo statutario e ho preferito avere un'atmosfera più fresca”, ha affermato Salomon, aggiungendo che lui è anche stato attratto dall'idea di occupare uno spazio che in origine apparteneva a un pellicciaio, Hockley. “Abbiamo tenuto il laboratorio storico al piano di sotto, l'unico laboratorio di pellicceria in Inghilterra, e ci ha dato la capacità di rimodellare vecchi vestiti, che è parte della nostra strategia di sostenibilità, e di prendere ordini su misura.”