Primark ha istituito un sistema di riciclaggio in-store per contribuire a contenere l'impatto dei rifiuti tessili sull'ambiente. Il value fashion retailer ha implementato il sistema attraverso la sua rete di 190 negozi nel Regno Unito, consentendo ai clienti di donare vestiti, tessuti, calzature e borse di seconda mano di qualsiasi brand. I clienti possono effettuare donazioni in una scatola di raccolta in-store e tutti gli articoli saranno riutilizzati o riciclati, evitando che qualcosa vada in discarica. Eventuali profitti derivanti dal programma andranno all'Unicef. La mossa fa parte dell'iniziativa “Primark Cares” del retailer, che mira a lavorare per un futuro più sostenibile per il brand. Katharine Stewert, direttrice del commercio etico e della sostenibilità ambientale di Primark, ha dichiarato: “Sappiamo che le persone non trovano sempre facile riciclare vestiti, tessuti e scarpe. E sappiamo che le persone hanno avuto grandi problemi durante il lockdown. Ora è il momento perfetto per avviare il nostro programma di riciclaggio in store, rendendo conveniente per i clienti dare una seconda vita agli articoli del proprio guardaroba di cui non hanno più bisogno. Ciò ridurrà i rifiuti che vanno in discarica e aiuteranno i nostri clienti ad aiutare l'ambiente. “Con i profitti destinati agli importanti programmi di educazione dell'infanzia di Unicef, sosteniamo anche il nostro partner di beneficenza globale nel loro lavoro.” Schemi di riciclaggio simili esistono già in H&M, Marks & Spencer e Levi’s, ognuno dei quali premia il cliente con un voucher o un codice sconto.