Economisti ed esperti sono rimasti sorpresi dagli ultimi dati economici del Regno Unito che hanno battuto significativamente le previsioni. Gli ultimi dati implicano che il lockdown in corso non è stato così duro per l'economia come previsto, lasciando la Gran Bretagna in una posizione privilegiata per risalire le tabelle delle prestazioni monetarie internazionali, ha riferito il Financial Times. “Più a lungo i consumatori e le aziende hanno sperimentato condizioni di lockown, meglio si sono adattati e hanno trovato modi per mantenere l'attività più vicina ai livelli normali”, ha affermato Andrew Goodwin, chief economist presso Oxford Economics. I dati, che coprono il periodo di lockdown a partire dal 4 gennaio, hanno rilevato che il Regno Unito ha registrato prestazioni decisamente migliori rispetto al primo lockdown a marzo dello scorso anno. Ciò implica che le aziende si sono adattate molto più rapidamente ai cambiamenti dovuti alle restrizioni, dando speranza agli economisti. Gli economisti di Oxford Economics, Barclays e il gruppo di servizi finanziari ING, si aspettano attualmente che l'economia abbia un calo tra il 2 e il 2,5%. HSBC, Pantheon Macroeconomics si uniscono a quanto sopra nelle loro aspettative ottimistiche, prevedendo un calo inferiore all'1,9 per cento. Tuttavia, le previsioni della Bank of England erano leggermente meno promettenti, prevedendo una contrazione del 4,2 per cento nel primo trimestre rispetto ai precedenti tre mesi. Un membro del comitato di politica monetaria della BoE, Michael Saunders, ha dichiarato: “I dati finora suggeriscono che il prodotto interno lordo del primo trimestre sarà meno debole di quanto previsto nel report di politica monetaria di febbraio.” Un risultato chiave dei dati mostra che i dati sulla disoccupazione nel Regno Unito sono molto inferiori a quanto inizialmente previsto. Le entrate fiscali hanno anche mostrato una sorprendente capacità di ripresa, lasciando l'Ufficio per la responsabilità di bilancio ammettere che il prestito “sembra destinato a superare la nostra ultima stima” nel 2020-21. Anche le approvazioni dei mutui hanno sorprendentemente mantenuto i livelli alti del decennio prima del Covid. I dati mostrano che gran parte dell'Europa ha ottenuto risultati leggermente migliori del previsto, con la stagnazione della Spagna che rallenta rispetto alle aspettative e la Francia che mostra risultati simili.