Un nuovo report della piattaforma di ricerca Attest ha delineato i potenziali retail trends che potrebbero plasmare il prossimo anno, con i consumatori destinati ad essere divisi in base al modo in cui prevedono di fare acquisti. Giunto alla sua terza edizione, il UK Consumer Trends ha lo scopo di tracciare i sentimenti e i comportamenti mostrati dagli shoppers nella regione. Per il 2023, i dati hanno rivelato sentimenti contrastanti tra i consumatori, con il 46% che si sente positivo per l'anno a venire, rispetto al 30% che ha percezioni negative. In un comunicato, Jeremy King, CEO e fondatore di Attest, ha affermato che anche i cambiamenti a quelli che sono i “comportamenti fondamentali” sono emersi nel report. King ha continuato: “La frugalità è nello spettro tra necessario e contemporaneo. Questa ricerca dipinge un quadro dei consumatori che cercano di reagire al peggioramento delle condizioni economiche - con cambiamenti notevoli nelle aspettative, nelle percezioni, nei canali e nel risparmio - il che significa che i brand ora più che mai devono essere al passo con le mutevoli esigenze e i desideri dei consumatori per avere successo.” - Gli shoppers restringono i loro budget per il 2023. Come previsto, e in linea con l'aumento del costo della vita, si prevede che i consumatori ridurranno la spesa per il nuovo anno, con altre bollette, come l'energia e la benzina, citate come la principale causa di questo cambiamento. Un totale del 61% ha affermato che sta appunto restringendo i propri budget, mentre solo il 18% ha riferito che avrebbe speso “liberamente”. - Negozi fisici preferiti dagli shoppers più anziani. Secondo Attest, nonostante i budget ridotti, ci si aspetta che gli acquirenti vadano nei negozi con la stessa frequenza del “normale”. La piattaforma ha riscontrato un aumento di 6,2 punti nelle persone che fanno acquisti giornalieri o settimanali, una cifra trainata dai Boomers, oltre il 40% dei quali ha dichiarato di fare acquisti “per lo più o sempre” in store. Nel frattempo, gli shoppers più giovani sembrano ancora preferire l'online, con il 47,2% della Gen Z che tende allo shopping digitale, rispetto al 49,7% dei Millennial. - Shopping discount vedrà il suo periodo di massimo splendore. Attest ha osservato nel report che il “consumismo dilagante” sta andando “out of fashion”, definendo la frugalità “cool” per il 2023. Mentre il 40% dei consumatori ha affermato che intenden acquistare meno cose, il 44% sta cercando di vendere beni indesiderati. Nel frattempo, gli acquisti nei negozi di beneficenza e discount sono destinati ad aumentare, con il 35% dei consumatori che afferma di essere “a caccia di affari” in questi tipi di negozi. Inoltre, il 23,5% dei consumatori ha aggiunto che nel prossimo anno comprerà meno articoli di fast fashion.