Le aziende stanno facendo i conti dal 2015 con le continui problematiche e difficoltà globali. Due su cinque delle 286 compagnie intervistate ha dichiarato che prevede di dover affrontare ulteriori rischi, con le aziende più grandi particolarmente pessimiste. Terry Scuoler, chief executive di Engineering Employers’ Federation che ha condotto lo studio, ha affermato: “L'oscurità che nel 2015 ha invaso la brillante performance del settore industriale è destinata a continuare anche nel 2016. Ma, mentre prevedono sfide simili a quelle dello scorso anno, i retailer stanno comunque pianificando una crescita. Vi sono in particolare buone notizie per quanto riguarda il numero di aziende che hanno messo come priorità investire in tecnologia e innovazione e di quelle che hanno deciso di esplorare nuovi mercati di esportazione.
Questi sono step positivi e proattivi. Al tempo stesso, tuttavia, condizioni difficili portano decisioni difficili – tant'è che tagli e rinnovamenti saranno in agenda per molti.” Ha aggiunto che l'avvertimento del Chancellor George Osborne di un “cocktail pericoloso” di rischi economici coincide con le preoccupazioni riportate dai produttori. Inoltre ha affermato: “Con queste preoccupazioni che vanno a incidere anche sulla competitività del contesto economico del Regno Unito, questo è un campanello d'allarme e vorrei esortare il Governo a continuare a lavorare in modo proattivo con l'industria per ridurre i rischi e incrementare le opportunità per il nostro settore.” Questo report è giunto alcuni giorni dopo che uno studio della British Chambers of Commerce ha dichiarato che il settore industriale è “vicino alla stagnazione” tra il calo delle vendite.