Il boss di Waterstones ha dichiarato che l'opening di una serie di negozi da parte di Amazon, potrebbe causargli problemi 'significativi'. James Daunt, direttore esecutivo di Waterstones dal 2011, ha dichiarato che è 'interessante' che la speculazione in merito all'opening di oltre 400 store Amazon nel mercato locale di Waterstones sia emersa. “Diventerebbe davvero difficoltosa la situazione per noi se Amazon veramente aprirà un tale numero di shops nel Regno Unito,” ha dichiarato Daunt. Amazon ha inaugurato il suo primo negozio fisico a Seattle lo scorso novembre. Tuttavia Daunt ha evidenziato alcune fondamentali differenze tra il mercato americano e quello britannico. “Negli States il differenziale tra il prezzo dei libri online e quello nei negozi fisici è molto più bassa rispetto al Regno Unito. È possibile gestire un Amazon retail outlet con margini rispettabili e prevedere di riuscire a fare un po di soldi da questo negozio. Non si può fare la stessa cosa nel Regno Unito.” E ha aggiunto: “I costi di proprietà nel Regno Unito sono drammaticamente più elevati e si ha l'onere dei tassi. Si tratta di un sistema completamente differente.”
I commenti di Daunt giungono in quanto Waterstones ha riportato una riduzione delle perdite nel suo ultimo anno grazie ad un incremento dell'1% nelle vendite. Daunt ha affermato di aver tratto vantaggio dal revival dei libri fisici in quanto i lettore si stanno un po allontanando dagli e-readers. “Una libreria digitale è una pallida imitazione di una libreria fisica vera e propria.” I dati industriali rivelano che le vendite di libri rilegati e cartonati sono aumentate del 3% nella prima metà dello scorso anno, il primo incremento dal 2012.