Secondo un nuovo report di Hargreaves Lansdown, quasi una persona su 10 ha utilizzato schemi BNPL - buy now pay later - per coprire gli articoli essenziali. La ricerca rivela che una persona su 16, il 6%, ha acquistato generi alimentari utilizzando BNPL e la stessa percentuale l'ha utilizzato per acquistare cibo da asporto. Gli schemi BNPL possono aiutare le persone a evitare di dover pagare gli interessi sui loro prestiti, pur potendo suddividere la cifra pagando il denaro in un periodo di tempo. Tuttavia, ci sono state preoccupazioni sul fatto che in questo modo le persone potrebbero sobbarcarsi un quantitativo eccessessivo debiti che non saranno poi in grado di ripagare. La crisi del costo della vita potrebbe rendere più difficile per alcune famiglie pagare i prodotti in una volta sola. “Con l'aumento dei prezzi, stiamo anche iniziando a ricorrere a BNPL per coprire il costo di ciò che è un articolo essenziale come il cibo”, ha affermato Sarah Coles, senior personal finance analyst di Hargreaves Lansdown. “Prendere in prestito per pagare prodotti di primaria necessità sembra una soluzione a breve termine, ma, distribuendo i costi, significa aumentare le spese per mesi, rendendo ancora più difficile mantenere il controllo delle proprie finanze.” Il governo del Regno Unito prevede di modificare la legge per introdurre alcune forme di BNPL non regolamentati nel regolamento della Financial Conduct Authority. La notizia arriva dopo che Klarna ha recentemente annunciato che inizierà a segnalare l'uso dei BNPL alle agenzie di riferimento del credito del Regno Unito da giugno, per proteggere i clienti e fornire al settore una maggiore visibilità dell'uso di BNPL, contribuendo a migliorare le valutazioni dell'accessibilità economica.