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REGNO UNITO: i retailer britannici devono allinearsi con le previsioni e aspettative dei consumatori per la stagione natalizia in arrivo

Uno studio recente di Fiverr International Ltd rivela una netta discrepanza tra le aspettative dei retailer del Regno Unito e le intenzioni di spesa dei consumatori per le prossime festività natalizie. Il sondaggio, condotto in collaborazione con Censuswide, ha intervistato 500 consumatori del Regno Unito e 500 dirigenti di piccole e medie imprese, offrendo spunti sulle strategie che i retailer stanno adottando per orientarsi in un panorama economico incerto.

- Sconti aggressivi in ​​mezzo alle pressioni economiche. In un cambiamento significativo rispetto agli anni precedenti, un sorprendente 85 percento dei retailer del Regno Unito prevede di offrire sconti natalizi più consistenti quest'anno, rispetto a solo il 54 percento nel 2023 e il 57 percento nel 2022. Questa strategia di prezzo aggressiva arriva mentre i retailer sono alle prese con l'inflazione e la concorrenza dei giganti dell'e-commerce, con il 49 percento degli intervistati che li cita come le loro sfide principali. Nonostante il 70 percento dei retailer del Regno Unito preveda un aumento delle vendite rispetto allo scorso anno, solo il 23 percento dei consumatori britannici prevede di aumentare la spesa per le festività. Questa disparità sottolinea l'impatto continuo della crisi del costo della vita, con un terzo degli shoppers che dà priorità al rapporto qualità-prezzo nelle proprie decisioni di acquisto.

- Divario di spesa generazionale. Il sondaggio evidenzia un divario generazionale significativo nelle intenzioni di spesa. Mentre il 40 percento dei 16-24enni prevede di aumentare le spese per le feste di fine anno, questa cifra scende al 21 percento per quelli di età compresa tra 45 e 54 anni e precipita a solo l'8 percento per la fascia demografica over 55.

- Adozione tecnologica e preferenze dei consumatori. I retailer del Regno Unito si stanno sempre più rivolgendo all'intelligenza artificiale per semplificare le operazioni e migliorare l'esperienza dei clienti. Un sostanziale 69 percento dei retailer intervistati prevede di investire nell'IA quest'anno, con il 31 percento che intende integrare l'IA nell'intero percorso del cliente. Tuttavia, questo entusiasmo per l'IA non è rispecchiato dai consumatori, con il 73 percento dei britannici che afferma di non utilizzare l'IA per gli acquisti natalizi. I dati rivelano anche un potenziale disallineamento nella strategia retail. Mentre la ricerca su Google e lo shopping in store sono i metodi principali che i consumatori intendono utilizzare per gli acquisti delle feste, oltre il 22% dei retailer indica che ridurrà gli investimenti nelle attività promozionali in store.
- Adattarsi alle pressioni del mercato. Mentre i venti contrari economici persistono, solo il 17% delle PMI intervistate prevede di mantenere gli attuali livelli di investimento, in calo rispetto al 31% dell'anno precedente. Gli strumenti di marketing digitale, in particolare la pubblicità sui social media, rimangono una priorità di investimento per il terzo anno consecutivo. Per gestire l'impennata stagionale, il 61% dei retailer prevede di assumere lavoratori temporanei, mentre il 31% continuerà a fare affidamento sul supporto freelance, una tendenza in linea con l'anno precedente. Bukki Adedapo, responsabile dell'espansione internazionale di Fiverr, ha commentato i risultati: “Mentre ci avviciniamo al picco della stagione degli acquisti, i retailer non solo dovranno superare gli ostacoli macroeconomici in corso, ma anche adattare il loro approccio ai cambiamenti nel comportamento dei consumatori. La crisi del costo della vita continua a colpire sia gli acquirenti che i retailer, quindi essere intelligenti con gli investimenti sarà fondamentale nei prossimi mesi.”