Flannels, luxury retailer che fa parte di Frasers Group, ha aperto il suo sesto flagship store a Leeds, mentre il brand continua la sua ambizione di “estendere il lusso in ogni angolo del Paese”. La location, che si estende su sei piani, fa parte della rete degli store del luxury retailer presenti a Londra, Leicester, Liverpool, Sheffield e Newcastle. Il proprietario di Sports Direct ha sottolineato che il flagship è “più di un semplice negozio” ed è destinato a diventare “la destinazione per stile, self-expression e scoperta per gli avidi amanti del lusso della città”. Il direttore generale di Frasers Group per premium e luxury, David Epstein ha affermato: “Siamo orgogliosi di questo. Flannels Leeds rappresenta uno dei nostri flagship più audaci e rivoluzionari fino ad oggi, ridefinendo l'esperienza per il consumatore di lusso esperto in questa regione”. Il negozio presenta una sala accessori di lusso e una sala beauty, nonché un'aggiunta di Flannels alla sua offerta. Flannels active si trova nel seminterrato dello store, mentre i piani superiori ospitano le sue collezioni di abbigliamento femminile e maschile. Il retailer ha accolto il luxury reseller Sellier nel suo negozio di Leeds, dopo averlo precedentemente lanciato come pop-up in altri flagship Flannels. Inoltre, il nuovo store ospita una suite per il personal shopping, personal shopper dedicati, un nuovo concept di sartoria e la sua linea per bambini Flannels junior. Basandosi sulla sua sede Flannels Leeds esistente, l'azienda ha affermato che 35 membri dello staff sarebbero stati trasferiti mentre altri 150 posti di lavoro sarebbero stati creati nel nuovo store. Epstein ha continuato: “Con oltre sei piani di esperienze e innovazioni eccezionali, create con i nostri migliori brand partner, questo investimento è una testimonianza del fermo impegno del gruppo per il lusso. I consumatori troveranno di tutto, dall'abbigliamento femminile e maschile di lusso allo shopping personale, alla casa, al beauty, all'attività fisica, nonché gym e café concepts. Quello che abbiamo costruito qui è qualcosa di a sé stante.”
