DSquared2 può aver chiuso il suo flagship londinese nel 2022, ma il luxury brand non ha abbandonato la città e l'ha scelta per il lancio del suo nuovo concept by StorageMilano con un nuovissimo flagship sulla sempre popolare New Bond Street. La sede era stata originariamente annunciata più di un anno fa con anche il flagship Hackett che ha aperto alla fine del 2023. Anche il negozio DSquared2 è stato aperto e l'azienda ha affermato che “la forza del brand si concretizza nella meticolosa costruzione di un'immagine distintiva e ben definita, permeata da uno stile non convenzionale. Nel concept degli interni il classico viene esplorato e reinterpretato con ironia contemporanea e spirito innovativo”. Situato al 67 di New Bond Street – l’estremità superiore dell’arteria principale e una parte della strada che negli ultimi periodi si è rivelata sempre più attraente per i label di lusso – il negozio è descritto come “un palazzo elegante”. Non che sia necessariamente progettato in uno stile che spesso associamo ai palazzi in quanto c’è una sana iniezione di modernismo insieme a un tocco retrò. L’azienda ha spiegato che fonde l’estetica degli interni americana degli anni ’50 per cui il brand è noto “con un patrimonio museale e d’archivio”. Così, le sue pareti sono “adornate da microcemento steso a mano, caratterizzato da una robusta texture tattile che crea profondità e variazioni cromatiche dal tono fossile e polveroso”. Distribuito su due livelli, si basa sull'idea della Wunderkammer, quell'idea tedesca che si traduce letteralmente come ‘stanza delle meraviglie’. Lo testimoniano elementi come la grande vetrina che occupa tutto lo spazio del piano terra, realizzata in legno okoumé laccato su misura, “che evoca il mondo del collezionismo, in contrasto con gli elementi industriali e tecnici dei lampadari e del pavimento in Klinker rosso scuro radicato nell’estetica degli anni Cinquanta”. Presenti anche “sistemi tubolari dalle forme continue e morbide, ispirati alla metropolitana di Londra”, che si alternano a divisori in vetro e formica in vivaci colori sorbetto. “Le grandi teche, che fanno eco agli estesi sistemi espositivi dei musei di storia naturale, non solo raccontano l'immaginario di questi luoghi affascinanti ma evidenziano anche l'artigianalità con cui sono realizzate, enfatizzando la presentazione dei prodotti su sfondi retroilluminati”, ha aggiunto l'azienda. In contrasto con il “calore di questi elementi emerge l'aspetto tecnico e scultoreo della scala centrale”, realizzata in acciaio stampato lucido con finitura lucida che aggiunge modernità al sapore industriale. Ci sono anche tappeti in diversi colori che definiscono aree specifiche, così come una tenda a righe verticali con movimento a catena, “che fa da fondale a spazi delimitati da pareti specchianti e riflettenti, donando carattere all'ambiente”.