Un gruppo di retailer si è riunito per formare una coalizione di lobbying per convincere Amazon e altri e-commerce players ad adottare misure più rigorose sui prodotti rubati e contraffatti venduti sulle loro piattaforme. Le organizzazioni e le società retail hanno fondato la Buy Safe America Coalition per supportare la legislazione che richiederebbe ai marketplaces digitali di verificare le informazioni sui commercianti di terze parti. La notizia è stata riportata da Bloomberg. Le aziende, tra cui Amazon e eBay Inc., sono state esaminate a causa delle vendite contraffatte sui loro siti Web di prodotti e merci di marca. I legislatori a Washington D.C. e Donald Trump hanno cercato modi per frenare la vendita di merci contraffatte. L'ondata di persone che acquistano online ha portato questo problema a tornare sotto i riflettori. Molte delle migliori organizzazioni sono entrate a far parte della Buy Safe America Coalition, tra cui RILA, Toy Association, American Apparel & Footwear Association, Fashion Jewellry and Accessories Trade Association. Le organizzazioni stanno sostenendo un disegno di legge chiamato INFORM Consumers Act. Il disegno di legge richiederebbe ai marketplaces digitali di raccogliere informazioni su alcuni venditori di terze parti, inclusi ID governativo, ID fiscale e dettagli del conto bancario. Inoltre, il disegno di legge definirebbe i venditori ad alto volume come società che realizzano 200 vendite o più per importi superiori a 5000 dollari. I seller ad alto volume sarebbero tenuti a rivelare nomi, numeri di telefono, indirizzi commerciali ed e-mail. In passato, Amazon ha riconosciuto di avere un problema di contraffazione sul proprio sito Web, ma che sta adottando misure per garantire che i venditori contraffatti siano esclusi. A partire dal 1° settembre, Amazon elencherà i nomi e gli indirizzi delle aziende dei venditori nelle informazioni del loro profilo. Tuttavia, l'azienda è stata criticata da coloro che affermano che le politiche non vanno abbastanza lontano perché le informazioni di contatto non sono verificate. Il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti si sta persino impegnando e ha raccomandato alla Casa Bianca di agire contro i venditori di prodotti contraffatti. Il Dipartimento ha anche chiesto uno screening dei fornitori più aggressivo.