Starbucks sta incrementando le sue assunzioni sia negli States che all'estero. Inoltre sta anche raddoppiando il suo impegno nei confronti dei veterani statunitensi. Il gigante del caffè ha annunciato i suoi progetti di creare più di 240,000 posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 68,000 solo negli States, entro il 2021. Ad alimentare i programmi di assunzioni intensive, è la continua e costante crescita dei negozi. Starbucks inaugurerà 3,400 sedi negli Stati Uniti e 12,000 in tutto il mondo sempre entro il 2021. Starbucks ha dichiarato di aver raggiunto il suo obiettivo iniziale, annunciato nel 2013, di assumere 10,000 veterani e coniugi di militari in anticipo rispetto alle tempistiche previste. Il retailer a questo punto ha incrementato l'obiettivo a 25,000 entro il 2025. Entro il 2020 la catena ha anche intenzione di assumere 100,000 ragazzi giovani che o non vanno a scuola o sono disoccupati, andando ad aumentare il suo impegno in tal senso. Inoltre Starbucks ha in programma altri 100 military family stores in tutti gli States nei prossimi cinque anni. Questi spazi sono pensati per supportare le comunità militari ed hanno come personale veterani, avvocati e coniugi di militari. A ora di queste location ve ne sono 32. Il CEO George Schultz a breve sarà sostituito dal presidente e COO Kevin Johnson. “Mentre ci avviciniamo al nostro 25esimo anniversario come una società quotata in borsa, il brand Starbucks è così importante oggi come non lo è mai stato, guidato da 330,000 persone che indossano con orgoglio la divisa verde,” ha dichiarato Schultz.