I retailers che lavorano per creare lo “Store del Futuro” dovrebbero includere alcuni elementi tecnologici chiave. Questo secondo un nuovo studio condotto da Boston Retail Partners (BRP) in cui il 55% si dichiarano più propensi ad acquistare presso un negozio con self-checkout ed il 57% afferma di puntare su uno store che offre il reso automatico per evitare interazioni umane e velocizzare il processo. Lo studio “Report Special: Lo Store del Futuro”, ha anche rivelato che il 32% dei consumatori ha più probabilità di fare acquisti in un negozio che offre un'esperienza di realtà aumentata (AR) e il 29% vorrebbe un'esperienza di realtà virtuale (VR) come parte del proprio shopping environment. Tuttavia, i retailer sono ancora piuttosto indietro quando si tratta dell'utilizzo in-store di soluzioni AR e VR. Solo il 9% offre AR ai propri clienti di store 'fisici' e un altro 29% prevede di farlo entro tre anni. Ancora meno, il 7%, offre attualmente funzionalità di VR ai clienti in-store e il 23% prevede di arrivarci entro tre anni. Altri risultati interessanti includono: - Il 19% dei retailer al momento offre funzionalità di Internet of Things (IoT) nei propri negozi e un altro 36% le pianifica entro tre anni. - Il 23% delle aziende attualmente utilizza l'intelligenza artificiale (AI) nei negozi fisici e un 30% aggiuntivo prevede di farlo entro tre anni. “Se l'e-commerce e il mobile continuano a crescere e attirare l'attenzione, lo store rimane una componente chiave della brand experience ed il punto centrale del percorso di shopping del cliente. In effetti, quasi la metà dei retailer prevede di aumentare il numero di negozi fisici,” ha dichiarato Ken Morris, principale presso BRP. “Tuttavia, il ruolo dello store continua a cambiare. L'avvento del mondo digitale offre ai consumatori nuovi modi e 'luoghi' di ricerca e acquisti. Queste possibilità digitali, insieme alla mobilità, hanno modificato le aspettative e i comportamenti dei consumatori e i retailer devono trasformarsi per avere successo.”