Molto più dei Millennials, la Gen Z sta avanzando e diventando sempre più importante, e i retailer dovrebbero fare attenzione. I retailer che stanno cercando di accaparrarsi parte delle spese e la brand loyalty della Gen Z – la generazione in assoluto più 'digitally e socially-engaged' a oggi – devono focalizzarsi su nuove modalità di lavoro. Ma devono anche porre l'attenzione sui loro negozi fisici. Queste informazioni sono emerse da una recente ricerca condotta da Accenture, che ha riscontrato che uno dei modi per arrivare al cuore della Gen Z è attraverso strumenti digitali avanzati, come la possibilità di comprare direttamente via visual social platforms, tra cui YouTube, Facebook, Instagram e Snapchat. Al tempo stesso lo studio ha rivelato che i retailer non dovrebbero trascurare i negozi fisici. Il 60% degli shopper Gen Z preferisce ancora acquistare in-store, e il 46% tuttora guarda prima nei negozi il prodotto che gli interessa prima di acquistarlo online. Negli States il 77% delle persone della Gen Z intervistate ha dichiarato che gli store fisici sono il loro shopping channel preferito.
Il report di Accenture, basato su una intervista condotta a circa 10,000 consumatori di tutto il mondo, rivela alcune abitudini di shopping distinte e preferenze tra le persone della Gen Z, che i retailer dovrebbero assolutamente tenere in considerazione per rivedere le loro caratteristiche di digital shopping secondo Accenture. Molto più rispetto alle precedenti generazioni, il social media sta diventando il loro principale direct shopping con il 69% degli intervistati interessati ad acquistare via social media direttamente. Inoltre il 44% cita il social media come una fonte popolare di ispirazione per lo shopping e il 37% ha incrementato il suo utilizzo di social media per prendere decisioni di acquisti lo scorso anno. “I social media sono emersi come un vero e proprio 'elemento condizionante' per gli shopper della Gen Z, che sono nati online,” ha dichiarato Jill Standish, senior managing director di Accenture’s Retail Industry practice. “Per avere successo in questo mondo sempre più digitale, i retailer devono comprendere le aspettetive della Gen Z, le loro influenze e il loro carattere – soprattutto le loro abitudini legate ai social media e quanto siano diverse rispetto a quelle dei Millennials. Se passano il tempo sulle piattaforme di social media, è li che vogliono comprare.” La ricerca ha anche scoperto che gli shopper della Gen Z sono interessati anche a nuovi metodi di shopping. Circa tre quarti ha infatti dichiarato di essere interessato a offerte subscription-type per il fashion, e il 71% è interessato ai programmi di rifornimento automatico con la grande maggioranza che afferma di essere disposto ad indirizzare più della metà dei suoi acquisti ad un retailer che offra questi servizi. “La capacità di fornire una consegna del prodotto precisa e accurata e un'ottima consumer experience richiede ai retailer di migliorare le loro capacità di digitalizzazione, innovazione e utilizzo dei dati dei clienti. Il fatto che gli shopper della Gen Z siano aperti a nuovi metodi di shopping, è una reale opportunità per i retailer per poter avvicinarsi sempre più a questa generazione.”