Lo scenario retail in continua evoluzione sta cambiando il modo in cui il comportamento nello shopping sta influenzando sia le esperienze in-store che online e, soprattutto, le aspettative dei clienti. Poiché lo shopping online ora è integrato nella vita di tutti i giorni, i retailer principali, i brand ed i marketplaces non possono più permettersi di essere compiacenti in merito al ruolo che la gestione delle consegne gioca nelle loro strategie digitali. Secondo MetaPack’s White Paper: Unboxing Europe’s Future Delivery Landscape, il 50 degli shopper intervistati per il report MetaPack 2017 State of eCommerce Delivery Consumer Research, hanno indicato di aver abbandonato un acquisto online perchè le scelte di consegna non erano soddisfacenti o non erano compatibili con le loro esigenze. Il messaggio, quindi, quando si vogliono conservare i clienti, creare fedeltà e raggiungere nuove audience, è che la qualità della consegna ha il potere di creare o di danneggiare la online shopping experience. Lo studio condotto da MetaPack valuta le tendenze chiave che influenzano i modelli di consegna e modellano le catene di valore nell'e-commerce di oggi e domani. Sul loro sito web hanno affermato di aver collaborato con associazioni locali e mondiali per fornire i dati e i fatti più aggiornati, raccolti attraverso una serie di indagini e rapporti completi, per tenere il passo con l'innovazione e la trasformazione nel business. Ecco alcuni risultati emersi:
- i brands vanno direttamente al cliente: il numero di produttori che vendono direttamente ai clienti è cresciuto del 71% nel 2016. Già sotto attacco da parte di conglomerati dominanti come Amazon, ora i retailer devono anche preoccuparsi dei loro grossisti che vendono direttamente via Internet.
- la domanda da parte dei clienti sta evolvendo: la ricerca di MetaPack ha rilevato che il 54% degli shopper ora desidera consegne in un'ora nelle aree metropolitane e il 15% vuole la libertà di riprogrammare le consegne. Inoltre, un numero crescente di persone sta dando priorità alla comodità rispetto al costo con il 35% degli shopper online che sostengono di essere felici di pagare per ricevere gli articoli quando e dove desiderano. Il 57% degli shopper ha dichiarato che apprezzerebbe molto il servizio 'provare prima di comprare'.
- una nuova era di shopper socially-aware: oltre un quarto degli shopper ha affermato di preoccuparsi molto del costo ambientale delle loro consegne online, con un ulteriore 47% che dichiara di essere consapevoli di aver contribuito all'aumento della congestione del traffico e delle emissioni di carbonio. Con il 71% dei consumatori che esprime la preferenza per avere tutti gli ordini online consegnati in un'unica soluzione, è probabile che un approccio di consegna consolidato da parte di dettaglianti e brand soddisfi una schiacciante approvazione da parte dei consumatori coscienziosi.
- Omni-channel: I retailer orientati al futuro concentreranno i loro sforzi sulla creazione di un percorso di acquisto che integri tecnologia in-store, mobile, cloud, analisi e social media per aumentare il coinvolgimento dei clienti. Retailer e brand devono essere in grado di prevedere e rispondere rapidamente alla prossima tendenza: offerte iperlocali, consumatori coscienziosi, social shopping e personalizzazione omnichannel. Il prezzo delle consegne, la qualità e la praticità continueranno a guidare i comportamenti di acquisto dei consumatori, indipendentemente dal channel che utilizzano per effettuare un acquisto. Ma la personalizzazione sta salendo rapidamente all'ordine del giorno. Il 15 percento si aspetta che i fornitori riprogrammino le consegne e il 29 percento si aspettano la consegna ovunque si trovino.