Nokia fa un altro passo per tornare a essere un’azienda di elettronica di consumo. Ha infatti acquisito la francese Withings, una delle più interessanti realtà nel wearable con una vasta gamma di prodotti e-health: strumenti di monitoraggio, termometri, bilance, misuratori di pressione, monitor di controllo per case e bambini e, lato software, sta costruendo una piattaforma digitale per aiutare le persone a prendere decisioni più consapevoli sul proprio benessere. C’è inoltre uno smartwatch che ha le caratteristiche estetiche di un normale orologio a lancette ma in realtà grazie ai sensori si comporta come un mix tra Apple Watch e Fitbit, solo che il risultato non si vede sul display sul polso, che non è digitale, ma sullo smartphone via app.
In questo modo ci si può praticamente dimenticare di ricaricare la batteria. L’azienda francese sarà parte della divisione Nokia Technologies. Dal 2013, anno in cui i finlandesi hanno venduto a Microsoft la divisione cellulari, Nokia è soprattutto un’azienda di infrastrutture di rete e si è rafforzata un anno fa comprando Alcatel-Lucent. Le rinnovate ambizioni nel mondo consumer potrebbero tradursi in uno smartphone Android verso fine anno, sfida non facile in un mercato così competitivo. Più interessante il percorso che sta intraprendendo nel wearable e IoT. Fino a oggi il ritorno ai device ha visto OZO, fotocamera per la realtà virtuale, e il tablet Android N1 per il mercato cinese.