Probabilmente siamo tutti stufi di sentire parlare della pandemia ormai, ma il suo effetto globale sul settore del retail è qualcosa che non può essere ignorato. Mentre il covid continua a incombere, la crisi della catena di approvvigionamento rimane persistente e nuove varianti vanno e vengono, è probabile che anche il volto del retail continui a cambiare e i consigli per far fronte sono più che mai ben accetti. Edited, la piattaforma di market intelligence per il retail, ha evidenziato quattro trend all'interno del panorama sia fisico che digitale, che potrebbero dettare l'anno a venire nella speranza che possa aiutare i retailer a superare questi tempi difficili.
1. Strategie Omnichannel e data driven. Sembra che l'innovazione digitale e la pandemia siano andate di pari passo negli ultimi due anni, trasformando il ruolo in cui opera il retail fisico. Il report di Edited, prima di tutto, invita i retailer a ripensare gli spazi dei loro negozi, ad esempio offrendo ai clienti un retail esperienziale o entrando nel regno digitale per abilitare l'attivazione online alternativa, come lo shopping in live streaming. Inoltre, ha chiesto ai retailer di prendere in considerazione opzioni di pagamento più flessibili per aumentare il traffico in store e iniziare a utilizzare l'apprendimento dell'intelligenza artificiale per creare un'esperienza più personalizzata per i propri clienti. Queste aggiunte offrono al cliente più opzioni per connettersi con il brand alle proprie condizioni, nonché la possibilità per il retailer di saperne di più sul comportamento del cliente.
2. Il metaverse si sta avvicinando rapidamente. Dopo l'annuncio che Facebook sarebbe diventato Meta, una azienda metaverse-first, non è mai stato così evidente che il mondo virtuale sta arrivando per noi in modo fitto e veloce. In risposta, i retailer hanno adottato sempre più elementi della nuova sfera digitale sotto la loro ala, con titoli come token non fungibili, gaming e criptovalute che stanno diventando la norma in tutto il settore. Secondo Edited, l'uso del fashion digitale è diventato più evidente poiché i retailer “lo sfruttano per ridurre il numero di prodotti fisici”, poiché l'aumento degli NFT e delle criptovalute aiuta ulteriormente la trasparenza e l'autenticazione dei beni. Mentre la criptovaluta ha iniziato ad essere una forma di pagamento accettata durante il covid, spronata da Philipp Plein, PacSun e Gen Z, la tecnologia 5G si è fatta strada anche nella vision, supportando applicazioni di realtà aumentata e realtà virtuale, nonché customer services in-store e online.
3. Il ritorno della filiera. Come notato da Edited, i problemi della catena di approvvigionamento stanno “affliggendo il settore” e quest'anno l'efficace gestione della logistica è un must per i retailer. La piattaforma ha offerto una serie di suggerimenti per risolvere il problema in corso, come click and collect, per risparmiare sui costi di trasporto e sulle tariffe di reso, e una nuova tecnologia di sizing, che utilizza strumenti di intelligenza artificiale per aiutare gli shoppers a scegliere la taglia giusta di abbigliamento prima di ordinare online. Entrambi portano molti benefits, aiutando ad evitare ordini eccessivi e garantire una customer experience soddisfacente. Un'altra proposta avanzata è quella di un modello di pre-ordine, già adottato da Telfar e Kitri. Il modello di business è incentrato sugli ordini on demand, prevenendo anche gli ordini in eccesso e riducendo al minimo gli sprechi nel processo. Allo stesso modo, la produzione locale è un'ulteriore raccomandazione, un metodo che garantisce un maggiore controllo sulla catena di approvvigionamento attraverso tempi di consegna ridotti.
4. Store e strade commerciali rinnovati. Un trend che è stato per lo più incoraggiato dai cambiamenti dello stile di vita dei consumatori legati alla pandemia, quest'anno le strade principali dello shopping potrebbero vedere un ‘ringiovanimento’ tanto necessario. Secondo la piattaforma di dati, il 63% dei consumatori ha affermato che acquisterà di più localmente, costringendo molti retailer a pianificare il trasferimento nelle strade principali locali e fuori dai centri urbani. Alcuni hanno anche iniziato a considerare lo stile di vita del lavoro a distanza di recente adozione, mentre alcuni considerano lo sviluppo di spazi commerciali proprio per questo motivo.