Uber Technologies ha deciso di spingere molto sulle consegne a domicilio di cibo, andando pertanto ad attuare una grande campagna di assunzioni per entrare in almeno 22 nuovi Paesi. In linea con la sua determinazione di andare oltre il suo core business del servizio taxi, Uber lancerà il suo UberEats ad Amsterdam. In base all'elenco delle posizioni lavorative attualmente richieste dalla compagnia sul suo sito web, i ruoli sarebbero oltre 150 che vanno da general managers ad addetti alle vendite a corrieri, confermando i programmi di entrare in almeno 22 nuovi mercati in tutto il mondo nel prossimo futuro. La compagnia al momento opera in sei Paesi. Oltre ad Amsterdam, UberEats ha affermato che lancerà il servizio a Dubai, Johannesburg e in aree selezionate di Tokyo, oltre ad avere intenzione di entrare a Brussels, Stoccolma, Hong Kong, Taipei, Jakarta, e Bangkok nei prossimi mesi. Simon Rossi, general manager presso UberEats Asia Pacific, ha dichiarato: “Credo assolutamente che sia uno dei principali focus per Uber in questo momento.” Nel mese di maggio gli executive Uber affermarono che le ambizioni internazionalo di UberEats erano una estensione modesta del core business del trasporto di persone. Ma, le importanti ricerche di personale, gli investimenti cospicui e le offerte aggressive degli ultimi mesi, suggeriscono che qualcosa di più ambizioso è in corso. “UberEats è un business che siamo sicuri avrà una forte risonanza nel mondo e in città dove Uber già opera,” ha dichiarato Jambu Palaniappan, direttore di UberEats per Europa, Medio Oriente e Africa.