I device elettronici consegnati nel 2015 sono stati circa 2,5 miliardi, uno ogni tre abitanti della Terra, secondo i dati emessi da Gartner. Rispetto al 2014 il progresso è del’1,5% ma i produttori di tecnologia non hanno nulla da festeggiare perché le previsioni erano di un più 2,8. Secondo gli analsiti la “colpa” è del calo dei pc. Più nello specifico il dollaro forte non avrebbe aiutato gli acquisti di macchine in Europa, Russia e Giappone. Le vendite di personal computer raggiungeranno 300 milioni nel 2015, -4,5% rispetto all’anno precedente. Gli analisti non si aspettano sorprese e neppure segnali in controtendenza nel 2016. Anzi, l’uscita del nuovo sistema operativo Microsoft Windows 10 dovrebbe far sentire i suoi effetti nel segmento professionale, ma per dinamiche commerciali solo a partire dal 2016. Anche i tablet sono in sofferenza. Per quest’anno la previsione è di un meno 5,9%. Secondo l’analista Roberta Cozza, “il mercato dei tablet è “caraterizzato da un minor numero di nuovi acquirenti, cicli di vita prolungati e poca innovazione per favorire nuovi acquisti. Allo stesso tempo il valore di uno smartwatch per l’utente medio non è ancora abbastanza convincente.”