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MONDO: Mango, dopo il lockdown mondiale dovuto al coronavirus, ricomincia gradualmente ad aprire alcuni suoi store tra Europa e Cina

L'attività retail di Mango ha raggiunto un punto di svolta nella crisi COVÄ°D-19 con la riapertura della sua rete di negozi in Europa. In Paesi come Germania, Austria e Paesi Bassi, le autorità locali hanno attenuato le restrizioni e nei prossimi giorni alcuni store della catena riapriranno al pubblico. I primi Paesi a riaprire i negozi sono stati l'Austria e i Paesi Bassi, dove le autorità hanno consentito la riapertura di 4 dei suoi 16 punti vendita. Questa settimana, Mango ha in programma di riaprire i restanti negozi nei Paesi Bassi e altri 42 sedi in Germania. Oltre a questi, riapriranno altri 27 store in Repubblica Ceca, Lettonia, Georgia, Cipro e Ucraina. Questi negozi si aggiungono ai 62 in 17 Paesi in cui la pandemia COVID-19 ha avuto un impatto minore e dove il retailer non ha mai chiuso i propri store, tra cui Finlandia, Norvegia, Svezia, Corea del Sud, Indonesia e Bielorussia. Allo stesso modo, ci sono altri 53 sedi in Paesi come la Cina, che sono stati riaperti nelle ultime settimane. In totale, Mango ha ora 135 store aperti al pubblico e prevede che questa cifra aumenterà del 483 ad aprile, portando il totale a 621. La priorità di Mango è la salute dei suoi dipendenti e clienti. In conformità con la legislazione locale, sono state adottate misure straordinarie di sicurezza e igiene in tutti i suoi negozi, tra cui la limitazione del numero di clienti, la pulizia continua, la limitazione degli orari di apertura e la fornitura di dispositivi di protezione individuale per dipendenti e clienti. Mango ha continuato a vendere online per tutto questo periodo, dato che il suo sistema di distribuzione non è stato interessato e le consegne sono ancora in corso. La società ha compiuto ogni sforzo per soddisfare i propri clienti, adattando consegne e resi alla situazione attuale, ad esempio estendendo la scadenza dei resi e permettendo alle consegne di essere ritirate in-store. Sia il magazzino logistico che le aziende di trasporto hanno preso le misure necessarie per svolgere il proprio lavoro garantendo allo stesso tempo la massima sicurezza per dipendenti e clienti. Alla fine del 2019, le vendite online rappresentavano quasi il 24 percento del fatturato totale di Mango.