Il nuovo Mac Pro è il computer del futuro per design e scelte tecnologiche, ma riservato a pochi, non solo quanto a prestazioni ma anche per il prezzo: da 3mila euro per la versione base fino a 10mila per quella più potente. Mac Pro arriva in una piccola scatola nera che racchiude il cilindro di alluminio satinato dal peso di 5 chili e mezzo. Con un solo bottone si fa uscire la copertura e si accede al Mac "nudo": memorie facili da cambiare, arditezza della progettazione, complessivamente una macchina di tutto rispetto. Mac Pro è destinato ad una utenza professionale che ha bisogno di grande potenza di calcolo e ha una sua filosofia d'uso. Grazie all'abbondanza di porte Thunderbolt 2.0 il Mac Pro si espande verso l'esterno e non l'interno: schede video, audio e unità SSD collegate all'esterno funzionano come le vecchie espansioni interne delle work station tradizionali e si illumininano quando si gira il computer. Pensato per innovare il mondo dei PC di fascia alta, silenziosissimo anche con carichi di lavoro impressionanti, ha finiture curate all'ultimo dettaglio nella fabbrica texana dove viene prodotto. Sul mercato non esistono soluzioni paragonabili ottimizzate dal produttore.
