Anno dopo anno l'email marketing rimane una tattica affidabile per i retailers. Insieme alla ricerca continua a costituire una parte significativa dei budget digitali. L'utilizzo crescente del mobile e la possibilità di personalizzare i contenuti delle mail, stanno creando nuove opportunità per raggiungere i consumatori in modo più efficiente. Tuttavia, se andiamo ad esplorare il nuovo report di eMarketer report, “Retail Email Marketing: Benchmarks and Trends in the US”, vediamo che ogni eventuale miglioramento è comunque molto graduale, non rivoluzionario. Le email giocano un ruolo prominente nei budget digitali – seconde solo alla ricerca. Secondo i dati emessi da Forrester Research, le email costituiscono il 14% del budget digitale totale negli States. E a conferma, anche un gruppo di retail executives intervistati da eTail, ha detto circa il 17%. Nello studio si vede come le email rendano più di quanto costano. Mentre la ricerca costituisce il 43% del budger ma solo il 38% delle entrate, per contro le email costituiscono il 17% della spesa e il 24% delle entrate. Netta Kivilis, head of marketing presso la piattaforma Custora, ha dichiarato che in media il 15% delle transazioni di ecommerce deriva proprio dall'email marketing. “È uno dei channel principali, e sappiamo che per alcuni retailer le email sono il loro channel top, portando qualcosa come il 40% delle loro entrate complessive.” Si dice che i giovani abbiano abbandonato le email, quando invece la maggior parte degli utenti internet, giovani o anziani, interagisce con l'email marketig. Una ricerca condotta da Listrak ha riscontrato che nel complesso il 72% degli intervistati apre e legge le email retail promozionali.