Il mobile advertising è un settore che continuerà a crescere anche nei prossimi anni, per arrivare nel 2017 a sfiorare il tetto dei 42 miliardi di dollari. La componente video è la voce che presenta maggiore dinamicità ma è sempre e comunque il formato display quello che cattura e catturerà ancora per un po' la fetta più grande degli investimenti pubblicitari. L'incremento dell'advertising mobile registrerà un rallentamento nel corso dei prossimi mesi, ma tornerà a correre a partire dal 2015, in relazione alle generalizzate migliori condizioni del mercato e alla disponibilità di nuove tecnologie per il targeting dei consumatori. A livello geografico la curva di crescita sarà generalizzata, con il Nord America a fare da vera e propria locomotiva di questo mercato. Buone le indicazioni anche per l'Europa Occidentale, in cui il canale pubblicitario mobile diventerà sempre più integrato nelle campagne di advertising, erodendo budget di spesa storicamente destinati alla carta stampata e alla radio. La regione Asia/Pacific, Giappone compreso, si conferma un mercato maturo e crescerà nel periodo 2012-2017 a una velocità media del 30% l'anno, anche grazie al forte contributo assicurato dalle economie di Cina ed India. Russia, Brasile e Messico, infine, sono i Paesi emergenti che esibiranno dal 2015 in Avanti incrementi di spesa in pubblicità su mobile superiori alla media mondiale.
