Ormai è una vecchia storia, e non solo limitata al retail: molte apps vengono scaricate, usate una volta e poi dimenticate – o peggio cancellate. Quando si tratta di mobile commerce apps, i retailers hanno bisogno di comprendere come tenere i loro clienti impegnati con le loro apps così che continuino a tornare per prendere altro. Il recente 2015 Internet Retailer Mobile 500 presenta un gran numero di nuovi metri di giudizio per gli m-commerce, tra cui app engagement, cioè la frequenza con cui i clienti che hanno scaricato una app, la usano. Il 2015 Mobile 500 classifica i 500 migliori retailer al mondo nel mobile commerce in base alle vendite mobile annuali. Il 42% di tutte le vendite mobile generate dai 500 maggiori brand di m-commerce nel 2014 giungeranno dalle mobile app, come riscontrato dallo studio. Le mobile app con i più alti livelli di engagement comprendono Neiman Marcus, Kohl’s, Victoria’s Secret, H&M e Groupon. Kohl’s ad esempio, fa un ottimo lavoro comprendendo caratteristiche e offerte nella sua app che portano i clienti a tornare nella app, ha dichiarato Chris Hill, vice presidente del marketing presso Mobidia, che si è occupata del ranking. “Kohl’s mette in evidenza sconti, coupons e offerte del giorno; i retailer con app devono fare questo genere di cose per dare alle persone una ragione per tornare nella app. Un nome della catena riconoscibile e famoso può aiutare ad aumentare l'engagement, ma solo se la app è studiata bene e offre ai clienti un motivo per ritornare. Una app è un'opportunità per un brand di far leva sui suoi clienti più fedeli.” Ivy Chin, senior vice presidente di e-commerce e omnichannel digital presso Belk, ha dichiarato: “Le app mobile stanno diventando sempre più importanti dal momento che il commercio digitale evolve. La nostra cliente spesso usa il suo mobile device per completare la sua in-store experience.”