Ferragamo ha debuttato la sua prima collezione con tessuti sostenibili ottenuti da sottoprodotti della spremitura delle arance realizzati da Orange Fiber, startup nata nel 2014 con sedi a Catania e Rovereto. La stoffa ricavate dagli agrumi è la materia prima di una capsule collection impreziosita dalle stampe disegnate da Mario Trimarchi, architetto e Compasso d'Oro 2016. Si tratta di una mini-linea di camicie, abiti, pantaloni e foulard per il daywear all'insegna del comfort e della naturalità. Orange Fiber, fondata dalle giovani imprenditrici Adriana Santanocito ed Enrica Arena, ha brevettato un processo che permette, potenzialmente, di trasformare le oltre 700mila tonnellate di scarti di arance dell'industria italiana delle bevande. Il primo impianto pilota per l'estrazione della cellulosa è stato inaugurato in Sicilia nel 2015. Lo stesso anno l'azienda ha ricevuto il Premio per l'Innovazione 2015 Adi Design Index, mentre lo scorso anno è stata insignita con il Global Change Award della H&M Foundation e con il Premio Nazionale per l'Innovazione 'Premio dei Premi' per la categoria Design italiano. Un accordo recente prevede l'ingresso di Orange Fiber nel portafoglio del fondo di venture capital FTL Venture, che fa capo all'imprenditrice e fashion editor russa Miroslava Duma.