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MONDO: Farfetch punta sul lusso e lancia la categoria di alta gioielleria


Farfetch ha deciso di fare il suo primo ingresso nell'alta gioielleria in un modo ambizioso. L'online marketplace di fashion e luxury ha deciso di entrare in questa categoria con il lancio di hub dedicati alla gioielleria e agli orologi ed una serie di partnership con brand storici come De Beers, Chopard, Tag Heuer e Tiffany & Co. Questa mossa giunge in un momento in cui la competizione tra player ecommerce è in continua e costante crescita, con il lusso che presenta una strada nuova e attraente per la crescita. All'inizio dell'anno, Net-a-porter ha lanciato un concept simile sotto forma di una suite di lusso, un posto dedicato sul sito web in cui l'offerta di gioielli e orologi è presentata sullo sfondo di contenuti curati. Dal momento che Compagnie Financière Richemont, compagnia madre di brand tra cui Cartier e Van Cleef & Arpels, si prepara ad acquisire completamente Yoox Net-a-porter Group, Net-a-porter si sta focalizzando sul diventare una destination per il lusso e l'alta gioielleria. Moda Operandi, famoso per la sua base clienti benestante, ha anche ampliato la sua offerta di lusso e di alta gioielleria con appuntamenti nei suoi showroom e online dove impone una polita di no-reso.

Farfetch ritiene di avere qualcosa di nuovo da offrire, mettendo in mostra il prodotto attraverso immagini più giocose di street style ed proponendo i label tradizionali di gioielleria al suo ricercato pubblico di Millennials. “Siamo molto diversi rispetto agli altri retailer. Non solo approcciamo alla categoria in modo differente, ma abbiamo anche una tipologia di clienti differente. Siamo molto Millennial-focused, che è una fascia demografica molto più giovane rispetto a quelle a cui si rivolgono gli altri. Pertanto stiamo proponendo queste categorie e questi brand, che stanno prendendo parte al lancio, ad una nuova audience,” ha dichiarato Giorgio Belloli, chief commercial e sustainability officer di Farfetch, aggiugendo che tra gli shopper luxury più giovani c'è sempre più desiderio di un lusso ricercato. “Stiamo rispondendo al mercato: ascoltiamo i nostri clienti e diamo loro qualcosa che stanno cercando.” Il retailer ha investito in editoriale per il lancio, al fine di produrre nuovi concept e fotografie che presenteranno il prodotto da una prospettiva aggiornata. “Il modo in cui stiamo facendo lo shooting per il catalogi, è decisamente diverso da qualsiasi altra cosa mai vista prima. Già solo l'idea di poter vendere i diamanti De Beers attraverso fotografie street style, è un qualcosa di mai fatto in passato,” ha affermato Belloli. De Beers, Pomellato, Tiffany & Co., Chopard e David Yurman sono tra i brand di gioielleria che hanno deciso di collaborare con Farfetch per il lancio. Per quanto riguarda gli orologi, il retailer ha dichiarato di dare priorità alla qualità rispetto ai grandi nomi, debuttando con compagnie del calibro di Bell & Ross, Ulysse Nardin e Girard-Perregaux. Secondo Belloli, i brand vogliono collaborare con Farfetch perchè fornisce loro l'opportunità di rivolgersi ad una audience più giovane a cui “loro non riescono a parlare” e di muovere prodotto che è fermo nei loro negozi di tutto il mondo. Essere un marketplace, permette anche ai brand di esporre una più ampia selezione delle loro offerte, a differenza dei tradizionali player di ecommerce che offrono la loro edizione di una collezione e comprano e tengono in magazzino. Il nuovo hub debutterà con 300 stili tra i diversi brand – una selezione significativa considerando che solo 10 brand saranno proposti come parte del lancio. Farfetch inoltre non impone nessun limite di prezzo sui prodotti che ciascun label sceglie di presentare sul suo sito.