Il mercato dei wearable si sta arricchendo di device sempre più performanti, in modo particolare quelli da polso sono in prima linea. Di recente, Fitbit ha presentato i due nuovi dispositivi che l'azienda californiana aveva già anticipato all'ultimo Ces di Las Vegas. Si tratta del Fitbit Blaze e del Fitbit Alta. Con Blaze, Fitbit ha proseguito nel suo credo: l'eleganza di un device da polso, per quanto il suo ruolo principale sia quello di tenere traccia di alcuni valori, non può essere secondaria. L'orologio ha un bel design, e i cinturini intercambiabili sono un buon compromesso. Ma la vera forza di questo smartwatch è la funzione di coaching integrata. Si chiama FitStar, e consente di vedere direttamente sul polso la demo degli esercizi da fare. È un po' come avere un personal trainer che ti guida in tutti gli allenamenti con istruzioni e immagini sullo schermo attraverso tre dei più famosi esercizi: Warm It Up, Workout e addominali.
Ogni seduta di allenamento è libera, non richiede alcun accesso ad app o a smartphone e dà la possibilità di fare qualche esercizio efficace ovunque ci si trovi. Non è roba da fanatici da bodybuilding, ma è un buon compromesso, soprattutto per chi conduce una vita molto sedentaria. Le altre funzionalità avanzate del device sono il Gps condiviso, il PurePulse che serve per il monitoraggio del battito cardiaco e offre una panoramica generale dello stato di salute e lo SmartTrack che, grazie al riconoscimento automatico degli esercizi, motiva a migliorarsi sempre di più. C'è poi una modalità, la Multi-Sport, che permette di registrare diversi allenamenti specifici come bicicletta, corsa, cardio fitness, pesi, yoga e molti altri sport, mentre rileva in tempo reale le statistiche delle proprie performance per aiutare a raggiungere i risultati migliori durante ogni sessione. Il prezzo è di 229,99, per il modello con cinturino base.