Nel 2012 si è assistito ad un aumento del 42 per cento negli attacchi informatici con una media di 116 azioni maligne giornaliere. Questi dati emergono dall'Internet Security Threat Report 2013 prodotto da Symantec sulla base delle informazioni raccolte da oltre 69 milioni di casi in 157 differenti Paesi. Da questo studio risulta però anche un leggero calo dello spam, ma per contro sottolinea tutta la forza del fenomeno del cybercrimine per cui il rischio di vedersi sottrarre informazioni, personali o critiche, è in aumento di pari passo con il livello di sofisticazione delle minacce. Nel mirino di hacker e criminali ci finiscono sia le aziende – il 31 per cento di tutti gli attacchi prendono di mira le organizzazioni con meno di 250 addetti - che i consumatori. Questi ultimi sono soprattutto oggetto di attacchi ransomware e di malware "web-based", aumentati nel 2012 del 30 per cento. Un altro dato interessante sono gli attacchi online bloccati giornalmente, oltre 247mila, mentre i siti Web di business, tecnologia e shopping sono stati tra i primi cinque categorie ospitanti le infezioni. I malware indirizzati a dispositivi mobili sono cresciuti del 58 per cento e il 32 per cento di tutte le minacce indirizzate verso smartphone e tablet ha tentato di rubare informazioni quali indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono.