Gli adulti con meno di 30 anni hanno un concetto diverso di “brand loyalty” rispetto agli altri consumatori. Una nuova indagine sulle persone di età compresa tra 18 e 29 anni condotta a da Swift Prepaid Solutions, rileva che la Gen Z e i giovani Millennials mostrano una maggiore sensibilità al prezzo e una brand loyalty molto inferiore rispetto alle generazioni precedenti. Ad esempio, il 60% degli intervistati di Gen Z e young Millennial è neutrale nella scelta tra brand famosì e label privati. Tuttavia, l'attenzione ai prezzi tra i giovani adulti può inclinare la loro preferenza verso le label privati. Oltre l'80% degli intervistati indica che il prezzo è il fattore più critico al momento dell'acquisto e il 50% ritiene che i brand strutturati siano molto più costosi dei brand privati. I brand famosi possono voler sottolineare la qualità quando si rivolgono ai giovani consumatori adulti. Due terzi (67%) degli intervistati che scelgono regolarmente le brand strutturati, li acquistano quando vogliono che il prodotto rispetti i loro standard. Sia i brand famosi che i label privati dovrebbero considerare di massimizzare il valore che offrono ai consumatori di Gen Z e Millennial. L'83% degli intervistati è più fedele ai brand che offrono premi e sorprese a valore aggiunto, mentre l'82% è disposto a spendere i premi guadagnati nelle offerte speciali proposte con il premio. Sebbene Gen Z e Millennials sono considerati “nati online”, il primo modo in cui gli intervistati apprendono dei brand è tramite amici e familiari, superando nell'ordine: Google, i social media, Amazon, retail store e la televisione. Il sessantotto percento è disposto a parlare dei suoi brand preferiti ad un amico e il 41% lo farebbe per un incentivo. “I brand sono ad un bivio con la loyalty 'mutevole' di Generation Z e dei giovani Millennials, constatando l'esigenza di un nuovo approccio per coinvolgere questa prossima generazione di acquirenti”, ha dichiarato Rodney Mason, chief revenue officer di Swift.