Asos ha annunciato una partnership con la piattaforma di circular fashion Thrift+. L'accordo consentirà ai clienti di richiedere una borsa Asos x Thrift+ gratuita e di inviare i loro vestiti indesiderati alla piattaforma di rivendita per essere venduti. In cambio, riceveranno crediti che possono essere convertiti in buoni per Asos e altri retailer per l'acquisto di abbigliamento pre-loved in loco o per essere donato in beneficenza. Il tie up verrà avviato inizialmente con una prova, in cui saranno inizialmente disponibili 30.000 borse, in cui il fashion retailer intende raccogliere informazioni su quali articoli vengono inviati più spesso e restituirlo ai propri team di progettazione. “Siamo lieti di supportare i progressi di Asos verso la circolarità con l'avvio di questa sperimentazione. Rendere più facile per le persone rimettere in circolazione in modo responsabile gli indumenti indesiderati è la chiave per rendere la moda più circolare ed è estremamente eccitante che i clienti Asos abbiano ora il servizio Thrift+ a portata di mano”, ha detto a Retail Week Joe Metcalfe, fondatore di Thrift+. “Non vediamo l'ora di misurare l'impatto della sperimentazione, come il numero di articoli rivenduti e l'importo raccolto per beneficenza, nonché di inserire i dati sul successo della rivendita degli articoli nella futura progettazione circolare del prodotto.” La partnership è stata lanciata lo stesso giorno della seconda collezione di design di seconda mano di Asos. Vanessa Spence, commercial design e visual director di Asos, ha aggiunto: “Per avere un futuro commerciale di successo, l'industria della moda deve essere sia sostenibile che circolare. Negli ultimi anni, abbiamo lavorato con i nostri partner ed esperti per scoprire come possiamo essere più circolari: uno dei nostri nuovi obiettivi 2030 Fashion with Integrity. Il lancio della nostra seconda collezione di design circolare, che utilizza nuovi materiali innovativi e porta i nostri criteri di design circolare un ulteriore passo in avanti, è un grande momento per noi mentre continuiamo a sviluppare la nostra esperienza in questo settore. Naturalmente, il design è solo un pezzo e, per essere veramente circolari, i prodotti devono passare attraverso sistemi circolari e soddisfare i nostri criteri di progettazione circolare. Sebbene la rivendita sia solo uno di questi sistemi, siamo orgogliosi di lanciare oggi una nuova prova in collaborazione con Thrift+, per prolungare la vita dei prodotti consentendo loro di rivenderli facilmente e comodamente.”