Anche se il riciclaggio e i packaging più efficienti hanno intaccato la quantità di immondizia che viene scaricata nelle discariche, ogni giorno l'americano medio produce ancora l'enormità di tre chili di spazzatura, la maggior parte dei quali dal cibo. Per cui, se si potesse eliminare il packaging degli alimenti prima che questi finiscano nella nostra busta della spesa? Questa è l'idea dietro Original Unverpackt, un nuovo concept supermarket in Germania, che prende le cose in territorio zero-waste incoraggiando i consumatori a riportare i contenitori riutilizzabili nei negozi. Lo store non vende nulla che provenga da scatole, borse, vasetti o altri contenitori. Abbandona il modello di supermercato tradizionale con scaffale dopo scaffale di alimenti confezionati per un nuovo modello che dà i cereali in silos, prodotti non i tetrapack ma station di bevande per bottiglie riutilizzabili. Lo store è nato da un'idea di Sara Wolf e Milena Glimbovski, due social impact innovators. Vogliono infatti che i clienti possano avere una scelta su quanto cibo comprare così come su quanta spazzatura questo crea. I creatori di Original Unverpackt hanno dichiarato che anche se “non sono dei big player nella food industry,” vogliono mostrare ai grandi conglomerati alimentari che vi un modo più eco-friendly di vendere cibo.