L'indice di fiducia dei consumatori in Europa è decisamente aumentato nel primo quarto del 2015, secondo lo studio emesso da GfK, Consumer Climate Europe. Dal momento che l'Europa si sta riprendendo dalla crisi finanziaria ed economica, il gruppo di indagini di mercato ha dichiarato che i consumatori dell'Europa di est e ovest erano particolarmente ottimisti. Tuttavia, nonostante i dati economici prevalentemente positivi, l'Europa dell'est è più scettica, riflettendo l'impatti del conflitto in corso in Ucraina e delle sanzioni economiche in Russia. GfK ha notato che tutti i Paesi europei hanno registrato una crescita economica nel 2014 e che le proiezioni per il 2015 sono state riviste aumentandole in molti di questi Paesi. Questo, unito al calo della disoccupazione, è il primo effetto delle riforme del mercato europeo e dei prezzi del petrolio più bassi, così come delle esportazioni più forti per via della debolezza dell'euro, che hanno portato ad un umore più ottimista dei consumatori della zona euro.
Per i 28 Paesi dell'UE, GfK ha riportato che il clima generale di fiducia e sicurezza dei consumatori è aumentato di 4.3 punti a marzo 2015, tasso più alto registrato da aprile 2008. La maggior parte dei consumatori europei prevede una crescita economica, ma la prospettiva cambia da Paese a Paese. GfK ha dichiarato che nel Regno Unito i consumatori sono pronti a spendere di nuovo, essendo riusciti a mettere qualcosa da parte a fine mese dopo anni. Nei Paesi Bassi l'umore dei consumatori è contenuto nonostante i dati economici incoraggianti. Francia e Italia non hanno ancora avuto modo di vivere il trend positivo europeo, ma i consumatori si aspettano di trarre a breve beneficio dalla crescita generale riscontrata in Europa. In Spagna le aspettative economiche non sono mai state così alte, ma molti consumatori restano sovraccarichi. Lo stesso vale per Portogallo e Grecia, dove l'ottimismo è in aumento ma la possibilità di acquistare di parecchi cittadini resta estremamente limitata. In contrasto con la maggior parte dei Paesi europei, l'economia austriaca è in lento recupero, ma il desiderio di acquistare è aumentato nel primo quarto del 2015.