Dopo una maratona negoziale notturna, c'è finalmente l'accordo Ue per l'abolizione del roaming a partire da metà giugno 2017, con un taglio dei costi già da fine aprile 2016. L'intesa prevede anche una clausola di “uso equo” del roaming per prevenire eventuali abusi da parte chi utilizzasse all'estero il proprio numero per motivi diversi dal viaggiare. In questo caso verranno introdotte clausole di salvaguardia che consentiranno agli operatori di recuperare i costi. L'abolizione completa dei sovraccosti del roaming, che scatterà dal 30 giugno 2017, verrà preceduta da un primo taglio il 30 aprile 2016, quando i tetti attualmente in vigore quando si va all'estero saranno rimpiazzati da un sovraccosto massimo di 0,05 euro al minuto per le chiamate, 0,02 per gli sms e 0,05 per megabyte per i dati. Protetto anche l'internet aperto e la neutralità della rete. Gli operatori dovranno trattare in modo equo tutto il traffico sul web. Saranno inoltre consentiti accordi per i servizi specializzati che necessitano un livello determinato di qualità di connessione, ma solo se gli operatori potranno garantire la qualità genrale dei servizi di accesso a internet. Il vicepresidente della Commissione Ue per il mercato unico digitale Andrus Ansip, ha dichiarato: “Sono stati ascoltati i cittadini europei», che «hanno chiesto e aspettato per la fine dei sovraccosti del roaming così come per regole sulla neutralità di internet.”