Netflix ha di recente lanciato il suo servizio streaming a Cuba, ultimo segnale che le relazioni economiche tra Stati Uniti e Cuba sono decisamente migliorate. Il servizio è disponibile per $8 al mese ai residenti con carta di credito e accesso a internet alta velocità. La libreria di contenuti comprenderà titoli quali “House of Cards” e “Orange is the New Black” tra gli altri programmi e film originali e in licenza. Con solo il cinque percento della popolazione cubana con accesso ad una connessione fissa, secondo World Bank, l'offerta non andrà a rafforzare in modo significativo i profitti di Netflix. Ma simbolicamente, l'ingresso di Netflix a Cuba mostra il suo impegno ad espandersi nel mondo, perfino in Paesi con infrastrutture povere e altri ostacoli. Netflix è nel bel mezzo di una massiccia espansione globale, combattendo contro Amazon, i cable providers, e Google per accaparrarsi l'audience internazionale dal momento che gli utenti statunitensi crescono molto lentamente. “Siamo felici di poter offrire i servizi Netflix alle persone di Cuba, connettendoli alle storie che loro ameranno da tutte le parti del mondo,” ha dichiarato il co-fondatore e CEO Reed Hastings. “Cuba ha dei buoni produttori cinematografici e una forte cultura artistica e un giorno, speriamo, sarà in grado di portare la propria opera ad una audience mondiale.”
