I consumatori cinesi hanno superato il resto del mondo per quanto riguarda l'adozione e l'utilizzo dei sistemi di pagamento digitale, tra cui i codici QR e i mobile payments. Attraverso la ricerca condotta da Nielsen, Global Connected Commerce, che ha coinvolto 13,000 persone in 26 Paesi, si è determinato le abitudini di spesa e-commerce a livello mondiale. Secondo il report, l'86% delle persone cinese intervistate ha dichiarato di aver comprato qualcosa online negli ultimi sei mesi con sistemi di pagamento digitali, questo rispetto al 43% della media dei 26 Paesi analizzati. Alcuni ritengono che questo dato è dovuto alla fiducia che i consumatori hanno nel sistema istituito.
“La Cina è un mercato estremamente maturo per i pagamenti online, con una pletora di sistemi homegrown di successo con reti di consumatori stabilite. Si tratta di una sfida evidente ai sistemi di pagamento tradizionali internazionali come le carte di credito o i sistemi di pagamento digitali mondiali come Apple Pay,” ha dichiarato Andrea Fenn, fondatore di Fireworks, agenzia di consulenza digitale specializzata in fashion e luxury. Il report ha evidenziato che la popolarità del pagamento digitale in Cina ha superato quella degli altri metodi tradizionali, una situazione che è specifica ed esclusiva solo della Cina. Solo il 53% delle persone cinesi intervistate ha affermato di aver acquistato online negli ultimi sei mesi pagando con carte di debito, mentre il 49% ha dichiarato di aver pagato cash alla consegna, e il 46% di aver usato una carta di credito. L'indagine ha anche riscontrato un “prevalente” 98% che ha effettuato acquisti online. In termini di online shopping, il report mostra che la maggior parte delle persone preferisce ancora usare desktops e laptops, con il 72 percento delle transazioni di acquisti di fashion completata su un computer. Il mobile commerce sta aumentando, specialmente per i prodotti beaury con il 46% degli acquisti online effettuati attraverso smartphone. L'utilizzo dei mobile device per fare shopping, in generale, è decisamente più elevato rispetto alla media dei Paesi analizzati. I brand e i retailer internazionali anche se la cavano bene, con il 58% delle persone cinesi che ha fatto compere online negli ultimi sei mesi, che ha dichiarato di aver acquistato brand stranieri. “L'ecommerce di brand stranieri permette ai brand stessi di penetrare il mercato senza dover avere a che fare con tutta la burocrazia richiesta in Cina,” ha affermato Fenn.